Aura è una ragazza molto complicata e segnata dal divorzio dei suoi
genitori. A causa dell'abbandono del padre che si trasferì all'estero
con la sua nuova compagna quando lei era ancora una ragazzina, ha
sviluppato una profonda diffidenza nei confronti degli uomini che
considera tutti dei gran bastardi e non ha mai voluto impegnarsi
sentimentalmente con nessuno tanto che a ventitré anni, è ancora
illibata. I suoi unici interessi sembrano essere lo studio e il
conseguimento di una laurea finché un giorno, il destino non pone sulla
sua strada Angelo, un trentacinquenne affascinante ed empatico che
svolgendo la stessa professione di suo padre, l'odontoiatra, stravolgerà
la sua vita al punto tale da spingerla a rivalutare ogni convinzione e
preconcetto. Tra loro nascerà sin da subito una forte attrazione che
porterà Aura a scoprire pian piano le gioie dell'amore e del sesso…
Angelo le colmerà il vuoto che ha nel cuore donandole la tenerezza e la
dolcezza di cui ha bisogno. Tutti i suoi drammi interiori tuttavia,
renderanno la sua vita ricca di alti e bassi finché non accadrà
l'impensabile…
Mi aspettavo sicuramente una storia più "leggera" e invece ci troviamo davanti a una storia difficile e che fa riflettere a fondo.
Viene raccontato l'amore non tanto tra due persone, che è comunque presente sia chiaro, ma soprattutto si parla di amore e accettazione per se stessi.
Perché se non ci vogliamo bene in primis noi, non si può pensare che la felicità avvenga solo per merito di chi ci sta intorno.
Aura è una ragazza molto sola; dopo il divorzio dei genitori, il padre, un odontoiatra, si rifarà una nuova famiglia in Francia con la sua assistente e si dimenticherà di lei; la madre assumerà invece un atteggiamento del tutto distaccato e quasi menefreghista.
Quindi Aura crescerà con una serie di problematiche e complessi che sfoceranno in un grave disturbo alimentare.
La sua vita cambierà quando conoscerà Elena, che diventerà la sua migliore amica, ma soprattutto grazie all'incontro con Angelo, anche lui un odontoiatra come il padre.
Aura diventerà dipendente da Angelo, la sua stabilità emotiva sarà legata a lui..e questo per me sarà il suo errore, se così vogliamo dire, perchè quando le cose non andranno nel migliore dei modi lei sprofonderà nelle vecchie abitudini autodistruttive.
In alcuni momenti non ha suscitato in me molta simpatia, l'ho trovata troppo "vittima" quando invece avrei preferito che reagisse con un pò più di carattere, però non mi sento neanche di condannarla, perchè purtroppo non ha avuto una vita facile e anche le persone attorno a lei non erano il massimo della correttezza.
Angelo è stato per quasi tutto il tempo un'incognita: in alcuni momenti mi è piaciuta la sua dolcezza e comprensione per Aura...ma non mi ha mai convinto fino in fondo..e alla fine si è rivelato anche lui un personaggio con una personalità ambigua e contorta!
Ho apprezzato molto la parte finale della storia, quando finalmente Aura ha finalmente aperto gli occhi e ha iniziato a reagire veramente!
Pensavo fosse un libro autoconclusivo e invece c'è un seguito, "Il mio matador", dove spero di apprezzare totalmente la protagonista!
Inoltre ci sarà un terzo libro legato alla duologia!
Dopo essersi lasciata Roma alle spalle, Aura si ritrova a Parigi e inizia a vivere assieme al padre a alla nuova famiglia che si era creato.
Si nota subito, rispetto al libro precedente, che la protagonista sta diventando caratterialmente e fisicamente più forte e sicura.
Questo è un aspetto che mi è piaciuto tanto e che speravo di vedere!
Aura quindi, dopo essersi laureata, decide di prendere in mano la sua vita e questo la porta a lasciare Parigi per trasferirsi a Valencia e iniziare un nuovo lavoro.
E' tornata ad essere diffidente verso le persone, ma a dispetto di prima si nota un grande cambiamento in lei, e quindi questa sua diffidenza mi è risultata più gestibile.
A Valencia non si aspetta certo di veder la sua vita stravolta nuovamente! E questa volta in senso positivo!
Infatti qui conosce un famoso matador italo-spagnolo, Ricardo de la Vega...con il quale stringerà un bellissimo rapporto!
Che dire..Ricardo è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo! E' il personaggio che ho preferito di più in assoluto! Simpatico, positivo, generoso e altruista!
Un personaggio piacevolissimo che ha sicuramente aiutato Aura a vedere la vita da un'altra prospettiva!!
Con lui si aggiunge anche Beatrice, sua collaboratrice, che per Aura diventa quasi una seconda mamma e anche con lei la ragazza riesce finalmente a fidarsi nuovamente di qualcuno!!
I due protagonisti vivranno tanti momenti di passione, ma anche dolcezza e complicità!
Per la prima volta Aura vivrà quindi un amore sano e sincero!
Quando le cose oramai sembrano andare per il meglio, un ritorno dal passato nella vita di Aura mischierà le carte!
Angelo riapparirà nella vita della ragazza creando in lei confusione e indecisione!
Si ritroverà ad amare contemporaneamente due uomini e questo la allontanerà da Ricardo.
Il cuore alla fine però sceglierà per lei!
Un finale dolcissimo e tanto atteso!!
Una duologia che è stata un crescendo per me! Sicuramente il secondo volume è quello che mi ha coinvolta maggiormente! E la presenza di un personaggio positivo e sincero come Ricardo ha fatto la differenza!
Aura mi è piaciuta in alcuni momenti e l'ho apprezzata meno in altri! Ma alla fine sono stata contenta che abbia avuto in un modo o nell'altro il suo lieto fine!!
Quindi Aura crescerà con una serie di problematiche e complessi che sfoceranno in un grave disturbo alimentare.
La sua vita cambierà quando conoscerà Elena, che diventerà la sua migliore amica, ma soprattutto grazie all'incontro con Angelo, anche lui un odontoiatra come il padre.
Aura diventerà dipendente da Angelo, la sua stabilità emotiva sarà legata a lui..e questo per me sarà il suo errore, se così vogliamo dire, perchè quando le cose non andranno nel migliore dei modi lei sprofonderà nelle vecchie abitudini autodistruttive.
In alcuni momenti non ha suscitato in me molta simpatia, l'ho trovata troppo "vittima" quando invece avrei preferito che reagisse con un pò più di carattere, però non mi sento neanche di condannarla, perchè purtroppo non ha avuto una vita facile e anche le persone attorno a lei non erano il massimo della correttezza.
Angelo è stato per quasi tutto il tempo un'incognita: in alcuni momenti mi è piaciuta la sua dolcezza e comprensione per Aura...ma non mi ha mai convinto fino in fondo..e alla fine si è rivelato anche lui un personaggio con una personalità ambigua e contorta!
Ho apprezzato molto la parte finale della storia, quando finalmente Aura ha finalmente aperto gli occhi e ha iniziato a reagire veramente!
Pensavo fosse un libro autoconclusivo e invece c'è un seguito, "Il mio matador", dove spero di apprezzare totalmente la protagonista!
Inoltre ci sarà un terzo libro legato alla duologia!
Dopo aver ritrovato l'affetto del padre, Aura comincia a diventare una
ragazza più forte e soprattutto riesce a sconfiggere la bulimia. Sente
tuttavia il bisogno di diventare anche indipendente e un giorno decide
di trasferirsi in Spagna, a Valencia, dove viene assunta a lavorare come
receptionist in un albergo. A causa della delusione d'amore ricevuta
dal suo "Angelo", è più diffidente di prima nei confronti degli uomini e
pensa che rimanere single sia la cosa migliore, ma la sua vita sarà di
nuovo movimentata dopo il suo incontro con Ricardo de la Vega, un famoso
matador che inizialmente le sembra tutto l'opposto di quello che le
piace in un uomo poiché lo ritiene rozzo e sboccato, per quanto
irrimediabilmente sexy, bellissimo e perfino divertente oltre che una
continua scoperta e sorpresa… vengono entrambi coinvolti in una
girandola di emozioni finché Angelo non si ripresenta nella vita di lei…
Dopo essersi lasciata Roma alle spalle, Aura si ritrova a Parigi e inizia a vivere assieme al padre a alla nuova famiglia che si era creato.
Si nota subito, rispetto al libro precedente, che la protagonista sta diventando caratterialmente e fisicamente più forte e sicura.
Questo è un aspetto che mi è piaciuto tanto e che speravo di vedere!
Aura quindi, dopo essersi laureata, decide di prendere in mano la sua vita e questo la porta a lasciare Parigi per trasferirsi a Valencia e iniziare un nuovo lavoro.
E' tornata ad essere diffidente verso le persone, ma a dispetto di prima si nota un grande cambiamento in lei, e quindi questa sua diffidenza mi è risultata più gestibile.
A Valencia non si aspetta certo di veder la sua vita stravolta nuovamente! E questa volta in senso positivo!
Infatti qui conosce un famoso matador italo-spagnolo, Ricardo de la Vega...con il quale stringerà un bellissimo rapporto!
Che dire..Ricardo è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo! E' il personaggio che ho preferito di più in assoluto! Simpatico, positivo, generoso e altruista!
Un personaggio piacevolissimo che ha sicuramente aiutato Aura a vedere la vita da un'altra prospettiva!!
Con lui si aggiunge anche Beatrice, sua collaboratrice, che per Aura diventa quasi una seconda mamma e anche con lei la ragazza riesce finalmente a fidarsi nuovamente di qualcuno!!
I due protagonisti vivranno tanti momenti di passione, ma anche dolcezza e complicità!
Per la prima volta Aura vivrà quindi un amore sano e sincero!
Quando le cose oramai sembrano andare per il meglio, un ritorno dal passato nella vita di Aura mischierà le carte!
Angelo riapparirà nella vita della ragazza creando in lei confusione e indecisione!
Si ritroverà ad amare contemporaneamente due uomini e questo la allontanerà da Ricardo.
Il cuore alla fine però sceglierà per lei!
Un finale dolcissimo e tanto atteso!!
Una duologia che è stata un crescendo per me! Sicuramente il secondo volume è quello che mi ha coinvolta maggiormente! E la presenza di un personaggio positivo e sincero come Ricardo ha fatto la differenza!
Aura mi è piaciuta in alcuni momenti e l'ho apprezzata meno in altri! Ma alla fine sono stata contenta che abbia avuto in un modo o nell'altro il suo lieto fine!!
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